RELAZIONE DETTAGLIATA DELLE OPERE

OGGETTO DELL’INTERVENTO.
Progetto di opere interne di un’unità immobiliare ad uso commerciale, che verrà adibita a PIZZERIA PER ASPORTO. Il locale interessato ai seguenti interventi edilizi, – che successivamente andrò a elencare -, ha una superficie complessiva di circa 120 mq., con altezza metri 3.00, collocato al piano terra di un complesso condominiale, di nuova costruzione, finito, sito a San Cipriano di Roncade (Tv), Via Marconi n. 4, – Foglio 28 – Mappale n. 191, di proprietà della società Franzin & C. s.n.c.

TECNICO INCARICATO.
Io sottoscritto, architetto Moris Valeri, iscritto all’Albo degli Architetti della Provincia di Venezia al n. 2331, con studio in Cavallino, Via Madrid n. 30, Cavallino Treporti (Ve), c.f. VLRMRS69A28C388T, p.i. 03105960276
DICHIARO
Sotto la mia personale responsabilità che gli interventi edilizi riportati nella Denuncia di Inizio Attività presentata dal sig. Olivo Tomas, locatario della superficie in oggetto, sono conformi al regolamento edilizio e di igiene.
Le opere da realizzare nel locale avente una superficie complessiva di circa 120 mq., collocato al piano terra di un complesso condominiale, sito a San Cipriano di Roncade (Tv), Via Marconi n. 4, – Foglio 28 – Mappale n. 191, di proprietà della società Franzin & C. s.n.c., consistono nei seguenti interventi edilizi:

PARTIZIONI INTERNE IN CARTONGESSO.
Posa in opera di parete divisoria a 4 lastre resistenza al fuoco R.E.I. 120, avente le seguenti dimensioni: lunghezza ml. 14.50; altezza metri 3.00; spessore 125 mm.. All’interno della partizione divisoria in oggetto, verrà collocato un materassino in lana di roccia avente lo spessore di 40 mm. (60 kg/mc). La tramezzatura verrà realizzata mediante un’orditura metallica di guide a pavimento e soffitto, traversi orizzontali e montanti (verticali) e da lastre modulari composte da uno strato di gesso (come da disegno allegato).

Gli altri ambienti destinati a pizzeria per asporto, (magazzino, laboratorio, produzione e spogliatoio) e tutti i muretti di divisione attorno alle varie attrezzature, avranno una parete a due lastre in cartongesso, avente una altezza di metri 3.00 e uno spessore di 100 mm. Un sistema bioadesivo a pavimento, provvederà ad ancorare la tramezzatura al pavimento. Infine, anche in questi ambienti, la partizione interna sarà costituita da una orditura metallica, (montanti e traversi) e da lastre modulari composte da uno strato di gesso.

Paraspigoli, spallette a doppio paraspigolo, legni sui fori della porta, cassa per porta a scomparsa interna a muro, e una stuccatura a due mani con garza di rinforzo nei giunti (come da tecniche utilizzate per il montaggio del cartongesso), provvederanno a completare il citato intervento edilizio.

PORTE INTERNE E DISPOSITIVI AUTOMATICI DI APERTURA.
Posa in opera di n. 3 porte a un’anta, + n. 1 porta scorrevole a scomparsa, aventi le seguenti dimensioni: cm. 80 x 210, e caratteristiche tecniche: Modello LISCIO con rivestimento dei pannelli in laminato tinta “print”, cassa e bordi laccati in tinta, complete di fascette coprifilo e maniglie in ottone serie “Nostra” poste in opera su pareti in cartongesso con spessore di 100 mm.
Dichiaro inoltre, che la porta dell’antibagno, sarà provvista di spingi porta Modello Yale, come richiesto da normativa.
Infine, sia la porta di ingresso al locale, e sia la porta del magazzino, – comunicante con l’esterno -, sono provvisti di dispositivi automatici per l’apertura degli infissi interni (installati dalla D.L. precedente).

TENDE ALLA VENEZIANA E ZANZARIERE.
Posa in opera di n. 3 zanzariere a molla bronzo, da posizionarsi nei serramenti dei locali: bagno, laboratorio e magazzino.
Posa in opera di sistema di oscuramento interno (zona adibita ai clienti), di tende alla veneziana, formate da lamelle aventi una larghezza di 25 mm.

FORNO A LEGNA PROFESSIONALE PER PIZZERIA.
Posa in opera di forno a legna da pizza, in zona adibita alla produzione, modello 140 x 160 R.P.M. (allego copia del disegno) avente le seguenti caratteristiche:
• Dimensioni interne cm. 140 x 155;
• Superficie utile interna mq. 1.72;
• Ingombro esterno cm. 180 x 195;
• Peso kg. 1400;
• Spessore della calotta cm. 8/10;
• Altezza piano cottura da terra cm. 122;
• Distanza piano cottura/cielo cm. 42;
• Dimensioni bocca cm. 56 x 27;
• Isolamento di base cm. 15 di spessore ottenuto da n. 2 strati di tavelloni isolanti;
• Isolamento calotta cm. 10 di spessore ottenuto da lana e materassino di caolino;
• Canna fumaria diametro cm. 20;
• Capienza pizze n. 10/14;
• Produzione oraria presunta n. 140/160;

DEPOSITO LEGNA.
Attualmente, il locatario della superficie in oggetto, e mio committente, è sprovvisto di un deposito capiente, atto ad ospitare diversi quintali di legna. Potendo usufruire solamente dello spazio situato nella zona sottostante il forno, capace di accogliere solo una piccola parte, della quantità normalmente utilizzata in questo tipo di attività, si assume la responsabilità (si veda copia allegata), di rifornirsi, o di venir rifornito settimanalmente da una ditta locale, di tale materia prima.

IMPIANTO DI ASPIRAZIONE CON CAMINO INOX E TORRE TRATTAMENTO FUMO.
Camino in acciaio inox 18/10 doppia parete completo di staffe di supporto e di fissaggio alla parete, scarico condensa e torre di trattamento fumo avente le seguenti dimensioni: mm. 250 (diametro interno); mm. 300 (diametro esterno). Per quanto riguarda la torre abbattimento fumo, onde evitare i problemi di fuoriuscita di fuliggine, dalla canna fumaria, si provvederà a utilizzare il più efficace dei filtri presenti in natura, l’acqua. Nella realizzazione, si provvederà ad un carico e uno scarico dell’acqua alla pressione normale di un acquedotto (2 –3 atmosfere), con relativo consumo di 60 litri di acqua/ora. La torre trattamento fumo sarà costruita in acciaio inox 18/10 aisi 304, ugello effetto nebbia e scarico da mm. 40 di diametro. Dimensioni mm. 1300 x 600 di diametro. (allego copia del disegno).

ATTREZZATURE E MACCHINARI DELLA PIZZERIA PER ASPORTO.

Cella frigorifera.
Nella zona adibita a laboratorio, verrà collocata la cella frigorifera, realizzata con pannelli modulari in lamiera di acciaio zincoplastificata colore bianco, con interposto poliuretano iniettato ad alta densità senza CFC. Pavimenti in lamiera di acciaio inox con finitura antisdrucciolo, bordo di contenimento perimetrale e spigoli interni arrotondati. Spessore mm. 70, foro porta da mm. 700 x 1860 h. con chiusura e maniglia di sicurezza. Impianto frigorifero realizzato a monoblocco con condensazione ad aria e sbrinamento automatico.

Scaffalatura interna realizzata con montanti in acciaio inox e ripiani in polipropilene atossico. Dimensioni esterne mm. 1500 x 1800 x 214 h.
Infine, la presa per l’erogazione della corrente elettrica, della cella sopra descritta, sarà del tipo interbloccato, volt 220, kw 0,70.

Impastatrice a spirale.
Impastatrice a spirale a due velocità, (disponibile in due modelli), ha le seguenti dimensioni: cm. 80 x 48 x 84 h., peso kg. 125, con le seguenti caratteristiche:
• Con piantone rompipasta;
• Vasca impastatrice in acciaio inox;
• Spirale in acciaio inox speciale resistente alle più forti sollecitazioni;
• Dispositivo di sicurezza antinfortunio;
• La presa per l’erogazione dell’energia elettrica è di tipo interbloccato volt 220, kw 0,5.

Affettatrice.
Affettatrice, modello NORMAL (o similare), versione potenziata con passo lungo a gravità, avente le seguenti caratteristiche:
• Costruita in lega speciale di alluminio anodizzato, brillante, igienico e anticorrosivo.
• Lama in acciaio speciale temperata e rettificata.
• Spessore taglio da 0 a 15 mm. Comandato da una manopola graduata.
• Carrello e coprilama smontabili mediante lo svitamento di un volantino.
• Affettatrice conforme alle norme internazionali di sicurezza CE.
• Potenza motore 0.35 HP 220 volt. Peso kg. 30.
• La presa per l’erogazione dell’energia elettrica è del tipo interbloccato volt 220 kw 0,5.

Tagliamozzarella.
Tagliamozzarella, costruita in lega speciale di alluminio anodizzato.
Dimensioni: cm. 35 x 35 x 55 h., peso kg. 17, con le seguenti caratteristiche:
• Pulsantiera elettronica a bassa tensione (24 volt);
• La presa per l’erogazione di energia elettrica è del tipo interbloccato volt 220, kw 0,5.

Arrotondatrice.
Arrotondatrice. Dimensioni: 61 x 57 x 50 h., peso kg. 72, con le seguenti caratteristiche:
• La presa per l’erogazione dell’energia elettrica è del tipo interbloccato volt 220.

Vetrinetta refrigerata.
La vetrinetta in oggetto, interamente costruita in acciaio inox 18/10, completa di vetri, di dimensioni variabili (da cm. 160 x 38 x 41 h. a cm. 214 x 38 x 41 h.), peso variabile, da 77 a 91 kg., ha le seguenti caratteristiche:
• La vasca è completamente refrigerata;
• Condensatore a ventilazione naturale;
• Temperatura di lavoro fino a 0° C.;
• Temperatura regolabile e visualizzata digitalmente;
• Motore incorporato;
• Capacità in litri: da 33 a 49.
• La presa per l’erogazione dell’energia elettrica è del tipo interbloccato volt 220 kw 0,5.

Tramoggia.
Generalmente la tramoggia viene costruita in acciaio inox, di dimensioni variabili (cm. 40 x 70 x 70 h.), indispensabile e utile per contenere due sacchi aperti da 25 kg.

Lavastoviglie.
La lavastoviglie modello FAMIGLIA della Indesit, – collocata in zona laboratorio -, ha le seguenti caratteristiche:
• Dimensioni cm. 50 x 50 circa;
• Provvista di due carrelli all’interno;

Lavelli.
La pizzeria per asporto in oggetto, sarà provvista di n. 2 lavelli, con le seguenti caratteristiche:
• N. 1 lavello, presente nella zona adibita a laboratorio, interamente costruito in acciaio inox 18/10, provvisto di n. 2 vasche e un sgocciolatoio (inclinato) con bordo perimetrale sul piano. Dimensioni variabili (da 120 x 70 x 95 h. a 160 x 70 x 95 h.), peso variabile da 50 a 70 kg.
• N. 1 lavello, presente nella zona adibita a produzione – sotto la vetrinetta refrigerata -, rivestito da un piano lavoro di granito (salvo diversa indicazione da parte del committente).
• Entrambi i lavelli, saranno dotati di dispositivo per :
– la distribuzione di sapone liquido;
– utilizzo di asciugamani a perdere (di carta e/o ad aria);
– comandi per l’erogazione dell’acqua a pavimento.

Inoltre, il locale in oggetto, verrà attrezzato di tutti gli accessori e i complementi di arredo igienicamente approvati, e normalmente utilizzati in una pizzeria per asporto, quali:
• Pala margherita e pale girella;
• Spazzoloni;
• Supporti in legno di faggio per le pale sopra descritte;
• Accessori vari;
• Tavoli e pensili in acciaio inox;
• Bacinelle in acciaio inox;
• Altro.

MARMI E GRANITI.

Bancone.
Il bancone, elemento di separazione tra la zona adibita ai clienti, e la zona produzione (preparazione, cottura e confezionamento), è in granito, modello bianco sardo, con listello bocciardato nella parte sottostante. Dimensioni cm. 410 x 85 . Spessore cm. 6 (3 + 3).

Piano lavoro (zona sottostante vetrinetta refrigerata).
Il piano lavoro, munito di apposito foro dove andrà inserito il lavello, è in granito, modello bianco sardo, opportunamente sagomato sul bordo perimetrale. Dimensioni cm. 270 x 85 . Spessore cm. 3.

Mensola.
La mensola anch’essa in granito, modello bianco sardo, opportunamente sagomata sul bordo perimetrale, verrà posizionata sopra la vetrinetta refrigerata. Dimensioni cm. 270 x 25. Spessore cm. 3.

TINTEGGIATURE E RIVESTIMENTI PARIETALI.

Zona adibita ai clienti.
Tinteggiatura interna di pareti, con effetto spatolato, applicando un sottofondo granulato seguito da tre mani di stucco a spatola, con carteggiatura tra una mano e l’altra. Per migliorare la resistenza meccanica e la lavabilità, alla fine verrà applicata una pasta trasparente incolore. Quindi una parete trattata a stucco diventa lucida, liscia, completamente lavabile, traspirante e duratura nel tempo (salvo diversa prescrizione da parte del committente).
Sempre nella zona adibita ai clienti, nel bordo tra parete e soffitto, verranno inserite delle decorazioni a stencil (tecnica decorativa), utilizzando apposite mascherine intagliate e pennelli speciali per stampinatura, imbevuti di colore.

Zona adibita alla produzione (preparazione, confezionamento e spedizione pizza).
In questa destinazione d’uso, tre sono le pareti che, – in parte – , verranno tinteggiate da maestranze specializzate:
• La parete a doppia lastra in cartongesso (REI 120), verrà tinteggiata per un altezza pari a cm. 200 circa, perché dal pavimento, fino a 101 cm., avrà un rivestimento a parete costituito da una boiserie in legno (si veda opere da falegname);
• La parete che accoglie il forno a legna, verrà tinteggiata solo in parte (circa cm. 60), poiché il rivestimento parietale sarà in piastrelle di ceramica (dimensioni cm. 20 x 20) fino a cm. 240 circa, come richiesto dalla normativa;
• La parete che accoglie la vetrinetta refrigerata, verrà tinteggiata solo in parte (circa cm. 60), poiché il rivestimento parietale sarà in piastrelle di ceramica (dimensioni cm. 20 x 20) fino a cm. 240 circa, come richiesto da normativa.

Zona adibita a laboratorio.
Tinteggiatura interna di pareti e soffitti intonacati, con uno strato di imprimitura e due mani di idropittura lavabile a base di resine sintetiche e pigmenti date a pennello o a rullo.

Zona adibita a magazzino.
Tinteggiatura interna di pareti e soffitti intonacati, con uno strato di imprimitura e due mani di idropittura lavabile a base di resine sintetiche e pigmenti date a pennello o a rullo.

Zona adibita ad antibagno e bagno.
Tinteggiatura interna di pareti e soffitti intonacati, con uno strato di imprimitura e due mani di idropittura lavabile a base di resine sintetiche e pigmenti date a pennello o a rullo.

BATTISCOPA A SGUSCIO E PAVIMENTAZIONI.

Battiscopa a sguscio.
Il battiscopa a sguscio verrà posto in opera, – come richiesto dalla normativa -, nella zona adibita a laboratorio in aderenza con il muro e la pavimentazione, grazie l’utilizzo di nastro bioadesivo o dispositivo a colla. Il giunto della Profili Italia, è costruito in PVC semirigido, avente le seguenti dimensioni: mm. 11 x 11. (allego fotocopia del battiscopa a sguscio).

Pavimentazione.
La pavimentazione del locale in oggetto, è in gres porcellanato, color botticino, avente le seguente dimensioni: cm. 40 x 40; spessore mm. 7. (Posta in opera dalla precedente D.L.).

BOISERIE IN LEGNO.

Zona adibita ai clienti.
Sulla parete a doppia lastra in cartongesso (REI 120), verrà collocato un rivestimento a parete con una boiserie in legno laccato, dalle seguenti caratteristiche:
• La boiserie è costituita da una serie di pannelli a doghe;
• Le dimensioni sono variabili a seconda della tipologia richiesta. E’ acclarato, che la boiserie scelta, avrà un’altezza di cm. 101, compresa la cornice di chiusura, una larghezza variabile tra i cm. 15 o cm. 30, con uno spessore di mm.16.
• La chiusura orizzontale è costituita da un cornicione;
• A terra la boiserie verrà “chiusa” da uno zoccolo modanato;
• Per quanto riguarda la posa in opera della boiserie, grazie l’ausilio di speciali profilature metalliche, le doghe lignee verranno inserite su delle guide prefissate. L’intercapedine tra muro e pannelli diventa il luogo di tubazioni, cavi elettrici, materiali isolanti, che rimangono sempre ispezionabili.

SERVIZI.

Zona adibita all’antibagno (deposito per i prodotti e gli attrezzi utilizzati per la pulizia).
Il vano destinato dalla precedente D.L. ad uso antibagno, visto le dimensioni generose di cui dispone, verrà utilizzato anche come deposito per tutti quegli attrezzi e prodotti necessari a dare a questo tipo di attività un aspetto igienicamente testato come richiesto da normativa.
Scaffali e armadietti ospiteranno i vari prodotti e attrezzi.
Dispone di un lavandino precedentemente installato.

Zona adibita al bagno.
Il bagno, progettato e fatto realizzare dalla precedente D.L., dispone di un vaso a sedere provvisto di cassetta a zaino. Opportunamente rivestito a pavimento e a parete da piastrelle. E’ munito di finestra di dimensioni cm. 150 x 50 che fornirà all’ambiente un’aerazione naturale.

VENTILAZIONE MECCANICA.

Zona adibita a spogliatoio.
Lo spogliatoio della pizzeria per asporto in oggetto, non essendo munito di finestre comunicanti con l’esterno, e quindi sprovvisto di aerazione naturale, verrà dotato di aspiratore modello VORTICE 10/4, con portata di 85 m/h. aria, incassato a parete. La parete perimetrale dello spogliatoio, comunicante con l’esterno, verrà dotata di n. 2 fori, uno di entrata e uno di uscita per il ricambio d’aria, come richiesto da normativa.
Infine, l’arredo dello spogliatoio sarà costituito da n. 2 armadietti e dalle rispettive sedie.

GLI IMPIANTI TECNOLOGICI.

Premessa.
Gli impianti tecnologici presenti nell’unità immobiliare, saranno oggetto di interventi di adeguamento, finalizzati a garantire condizioni lavorative igieniche, sicure, confortevoli, rendendo inoltre i locali lavoro conformi alla normativa vigente e all’attività svolta.

Impianto di riscaldamento – condizionamento.
L’impianto di riscaldamento e di condizionamento, collocato all’interno dell’unità immobiliare analizzata, – approvato dalla D.L. precedente -, è costituito da n. 3 ventilconvettori di potenzialità termica (w) diversa tra loro, muniti di alimentazione elettrica da 230 volt. I modelli presenti sono:
• FCX 32;
• FCX42;
• FCX50;

Allego fotocopia delle caratteristiche tecniche.

Impianto elettrico.
Accertatomi della necessità che una pizzeria per asporto necessita di tutte quelle attrezzature indispensabili per la preparazione e la conservazione del prodotto precedentemente descritto, si riterrà opportuno potenziare l’impianto elettrico a 6 kw 220 volt, adeguando le destinazioni d’uso, precedentemente descritte (zona adibita ai clienti, zona spogliatoio, zona produzione, zona laboratorio, zona magazzino e infine, antibagno con bagno), di tutte le modifiche ed aggiunte necessarie finalizzate a dare alla pizzeria per asporto, quei requisiti necessari alla realizzazione dell’opera a regola d’arte.
Descrizione dei lavori ad un impianto esistente:
• Punto luce interrotto per spogliatoio gewiss playbus;
• Punto alimentazione aspiratore;
• Posa dell’aspiratore modello Vortice descritto precedentemente);
• Punto luce interrotto da quadro;
• Presa 2 x 10/16 A+T gewiss playbus su parete di cartongesso;
• Presa 2 x 10/16 A+T gewiss playbus su bancone ingresso;
• Presa telefono gewiss playbus su bancone ingresso per telefono e fax;
• Punto alimentazione cella frigo, affettatrice e tagliamozzarelle;
• Punto di alimentazione impastatrice e arrotondatrice;
• Punto di alimentazione vetrinetta refrigerata;
• Centralino di comando apparecchiature 1;
• Centralino di comando apparecchiature 2;
• Centralino di comando apparecchiature 3;
• Presa interbloccata “ILME” mod. “BK” 2P+T16A;
• Punto di alimentazione insegna luminosa interna;
• Modifiche sul quadro generale esistente;
• Quadro accensione luci;
• Installazione di neon TLD 36 w, luce 840 lunghezza cm. 120 e relative plafoniere a tenuta stagna;
• Installazione di plafoniere serie Alabastro, diametro cm. 30;
• Installazione di lampadari in acciaio inox, max. 75 w , 230 volt;
• Posa in opera di lampadari in vetro, diametro cm. 30, max. 100 w.

Precisazioni. I vari punti luce e di alimentazione avranno in dotazione cavi tipo NO7V-K di diversa sezione, posti all’interno di canalizzazioni in materiale termoplastico della IBOCO o similari complete di coperchi, raccordi curve ed ogni altro accessorio necessario alla realizzazione dell’opera a regola d’arte (allego copia del progetto di massima).

La pizzeria per asporto, sarà provvista di una distribuzione uniforme di luminosità artificiale sul piano lavoro di 300 – 500 lux (lavorazioni di media finezza), come richiesto dalla norma UNI 10380: 1994/A1: 1999.

Impianto idraulico.
L’impianto idraulico presente nel locale sito a San Cipriano di Roncade (Tv), verrà adeguato di tutti quei requisiti idraulici necessari per l’inserimento di n. 2 lavelli posti rispettivamente in zona produzione e zona laboratorio. Inoltre, per quanto riguarda il comando di erogazione dell’acqua, sarà del tipo pulsante a pavimento, come richiesto dalla normativa.
Descrizione dei lavori da eseguirsi:
• Tubo multistrato preisolato tipo UNI, con raccordi in acciaio inox;
• Tubi di scarico dei due lavelli, inseriti come da progetto, fino al piede del fabbricato;
• Rubinetti di chiusure generali, diametro 1/2;
• Gruppi pavimento a pedale per l’erogazione dell’acqua, + raccordi di collegamento;
• Canalette preisolate, con curve e raccordi per la copertura dei tubi.

Precisazioni. La vasca condensa grassi è stata collocata dalla precedente D.L. (allego copia del progetto con i vari allacciamenti).

Tutti gli impianti eseguiti nell’unità immobiliare oggetto dei vari interventi edilizi, saranno provvisti di DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ DELL’IMPIANTO ALLA REGOLA D’ARTE – ART. 9, LEGGE N. 46 DEL 5 MARZO 1990.

 

Venezia, 8 settembre. 2001

 

IL TECNICO INCARICATO
Arch. Moris Valeri