STRUTTURA RICETTIVA ALBERGHIERA

Caorle (Ve)

Anno: 2009

 

Finalità Progettuali dell’Intervento

La volontà di realizzare una struttura Ricettiva Alberghiera a cinque stelle nel Comune di Caorle (Ve) nasce dal desiderio, dalla volontà, di dotare la Riviera Adriatica che sorge a 20 km a est di Venezia di un comparto Ricettivo-Alberghiero di qualità che possa interagire e soddisfare la richiesta sempre più esigente di strutture e servizi capaci si adempiere per gran parte dell’anno ad una domanda sempre incline a strutture multifunzionali.

Inoltre, il vicino complesso residenziale Caorle Thermae Spa dove è prevista la realizzazione di uno stabilimento Termale con la costruzione di un complesso residenziale, porterebbe la struttura Ricettivo-Alberghiera ad interagire in stretta simbiosi con i servizi che dispone il Nuovo Centro Termale. L’interazione tra i servizi destinati alla struttura turistica alberghiera con quelli in via di realizzazione presenti nel Nuovo Complesso Residenziale Termale darebbero all’intera città di Caorle la possibilità di diventare una città vivibile non solo nella stagione estiva ma per gran parte dell’anno.

Le ipotesi sviluppate dal mio Progetto si caratterizzano su alcuni importanti fattori di ordine pratico:

  1. Le attività commerciali necessitano di uno sviluppo a terra, onde garantire il massimo della accessibilità anche ai visitatori “non residenti nell’Albergo”;
  2. Le attività direzionali attinenti all’Albergo, ove è possibile, gradiscono un attacco a terra, vicine ai parcheggi esterni posizionati sul fronte nord;
  3. La collocazione di alcune “attività a terra” aspirano ad una parziale/totale indipendenza dalle altre, nel senso che per certe destinazioni usufruire di un edificio a sé stante può essere fattore estremamente qualificante;
  4. Le camere, le junior suite e le suite sono state collocate ai piani successivi per dare la possibilità all’utente, in ogni camera si trovi di poter ammirare “la vista sul mare” e in alternativa, l’area boschiva costituita da pini marittimi secolari.
  5. Le unità abitative (RTA) invece sono state concepite in un altro modo. Innanzitutto sono fisicamente divise dall’Albergo da un parcheggio esterno e da una viabilità ciclo-pedonale riservata ai residenti. Si sviluppano a piano terra con un piccolo giardino ad uso privato. I piani successivi vengono destinati anch’essi alle unità abitative inserendo però in ognuna di esse un ampio terrazzo destinato a solarium.

Facendo proprie queste considerazioni il progetto propone edifici che possono dare soddisfazione a tutte quelle esigenze, alberghiere ed extralberghiere nella misura in cui lo sviluppo lineare predisposto dai vari elementi compositivi volumetrici, pur se organizzato all’interno di corti e a strade ciclopedonali che lo valorizzano, offre agli edifici il massimo della potenzialità distributiva evitando coscienziosamente edifici a torre che deturperebbero l’area progetto.

Salvo piccole eccezioni, ogni destinazione d’uso potrà infatti godere di un ingresso indipendente dagli altri, pur se integrato all’interno da un impianto generale che, tramite spazi pubblici e percorsi realizzati all’interno di ogni singolo elemento compositivo consentirà la privacy a tutti i suoi utenti.

Gli elementi del progetto

L’idea di progetto è quella di costruire nel tempo un insieme articolato di edifici all’interno di un organismo complesso, caratterizzato da un sistema di “piazze pedonali aperte” sul fronte sud. Con questo sistema di strade e piazze distinte tra loro, i fabbricati si articolano e trovano collegamenti coperti tramite alcune “cerniere” leggere realizzate in metallo.

Gli edifici, attraverso una opportuna progettazione, possono garantire il massimo della flessibilità ed essere realizzati singolarmente, una volta messo a punto lo schema insediativo e le opere di urbanizzazione primaria e secondaria.

L’ipotesi di utilizzare parzialmente una sorta di “modulo edilizio ripetibile” di 20 metri X 20 metri, e i suoi sottomultipli da esso derivati, nasce dall’esigenza di proporzionare con una maglia originaria le varie destinazioni d’uso intrinseche, la struttura Ricettiva-Alberghiera e le aree esterne attigue ad essa. Una sorta di giardino all’italiana ricavato all’interno delle due corti che si apre come una “grande porta urbana” verso la spiaggia ed il mare.